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4 giugno 2014

Piatto unico. Velocissimo. Al profumo di Limone.

Ricettina al volo. Semplicissima. Buona. Sana.


Pollo con Zucchine e Cus Cus Integrale al Limone

Ho tagliato a pezzettoni un petto di pollo, l'ho salato e messo sulla piastra. Ho tagliato le zucchine a cubetti molto piccoli e le ho saltate in padella con un po' di olio [EVO], uno spicchio d'aglio tritato al coltello e qualche foglia di prezzemolo.


Il profumo dell'aglio tritato e del prezzemolo mi piace tantissimo, non potrei farne a meno!


Nel frattempo ho messo a bollire un po' di acqua per preparare il cus cus. Ho aggiunto il sale ed uno spicchio di limone. Ho lasciato bollire per qualche minuto.

In una scodella ho messo il cus cus e ci ho rovesciato sopra un po' d'acqua calda, ho mescolato bene, ne ho aggiunta ancora un po' e l'ho lasciato riposare coperto per un paio di minuti.

Intanto il pollo si è cotto, le zucchine pure e il cus cus profumava di limone.



Un'idea fresca e veloce...povera di grassi!!!!






31 maggio 2014

CheeseCake di fine Maggio

Che week-end allungato sia!

Come trascorrerete questi 3 giorni?
Io e Giacomo [il mio fidanzato, ndr] ci divertiremo a fare qualche lavoretto in casa e nei terrazzi: piantare, seminare, costruire, dipingere...insomma, sarà un week-end creativo!

Augurandovi di fare lunghe passeggiate al mare o in montagna e, perchè no, dedicare questi tre giorni ad un po' di attività fisica...vi lascio la ricetta di una CheeseCake semplicissima, ma non proprio dietetica, che ho fatto martedì per il compleanno di Giacomo.

Provatela e fatemi sapere/vedere come vi è venuta!


La Base

Biscotti secchi integrali
Zucchero di Canna
Burro

Di consueto andrebbero sbriciolati i biscotti, uniti con lo zucchero e con il burro. Amalgamare il tutto e poi pressare [con il fondo di un bicchiere, ndr] all'interno della teglia a cerniera. Metterla poi in congelatore.

Non avendo i biscotti, ho unito insieme burro, zucchero di canna e farina; schiacciato [col fondo del bicchiere], bucato con la forchetta qua e là e messo in congelatore.



La Crema

100g   zucchero
3        uova
250g   ricotta
200g   formaggio cremoso spalmabile

Ho sbattuto i tuorli con lo zucchero. Uno alla volta ho unito la ricotta e il formaggio mescolando bene. Ho aggiunto scorza e succo di limone ed ho spolverizzato con mezzo cucchiaio di farina.
Ho montato [a mano!! una fatica, ndr] le chiare a neve e le ho unite al composto.
Tolta la base dal congelatore vi ho versato la crema.

Infornato per 30 minuti a 180°, controllando di tanto in tanto.

[Ricordate di ungere la teglia e di ricoprirla interamente con la carta forno, altrimenti quando andrete a togliere la cerniera si romperà rimanendo attaccato ai bordi]


Due varianti: Salsina ai Mirtilli o Marmellata di Arance Amare?!





29 maggio 2014

Lo Chef della porta accanto

E' esattamente cosa è per me Riccardo Monco.

Milanese di nascita [classe '72]. Parigino e Fiorentino di adozione.

Occhi Marroni
Calzini Neri [aggiunge lui "forever"]
Occhiali da sole Ray-Ban
Tende della cucina Pannello scorrevole 2 bianche, una grigia [Japan Style]
Divano Pelle Nera

Una grande passione per la musica: dal metal al blues alla musica classica. Ama andare ai concerti. Adora i chitarristi, ma in particolare Joe Satriani.

Canzoni preferite Rock and Roll dei Led Zeppelin e L'Adagio di Albinoni
Libro preferito Riccardo Terzo di Shakespeare
Film Il Pianista sull'Oceano di Tornatore


Mamma Clelia, Papà Renzo, Sorella Sabrina.

"Sono le  mie colonne e le mie certezze! In tutti i posti che ho girato e viaggiato sono sempre andato senza la minima paura perché sapevo che la mia famiglia era il dove sapevo di poterla trovare in qualsiasi momento. Senza di loro non sarei mai riuscito a fare niente, mi hanno insegnato a vivere.
Nutro nei loro confronti un profondo amore e senso di gratitudine."


Ama tutto ciò che lo fa stare bene, ovvero la sua famiglia; gli amici, pochi ma veri; la sua moto; il suo lavoro; la palestra; i viaggi; le cene con le persone che ama, così come tutto ciò che fa stare bene le persone che gli sono vicine.

Non ama gli eccessi! A proposito dice "Si sposta molto più lontano con un solo dito un sassolino un centimetro al giorno che lanciarlo con tutta la nostra forza in una sola volta. Una citazione di non so chi...forse Confucio..."

Odia la falsità e la disonestà.


Da qui la parola a Riccardo.
Dalla sua formazione, scolastica e lavorativa, tra stelle Michelin, Firenze e il Giappone. La mia curiosità poi ha fatto sì che gli chiedessi cosa c'è nel frigo di un grande Chef e come si tiene in forma. Infine la sua opinione riguardo all'alimentazione e alla salute.

"Ho frequentato la scuola alberghiera a Milano. Mentre studiavo andavo anche a lavorare nel weekend e per le feste in una piccola trattoria di cucina tipica milanese. Praticamente è dall'età di 14 anni che bazzico nelle cucine.

Finita la scuola ho lavorato per una stagione a Chianciano Terme in un hotel, l'unico albergo della mia carriera, poi soltanto ristoranti.

Tra i più importanti ci sono: Angelo Paracucchi a Sarzana, uno dei padri della cucina; il Joia a Milano, un ristorante vegetariano unico al mondo con una stella MichelinLucas Carton un grande 3 stelle di Parigi e da 21 anni all'Enoteca [Pinchiorri, ndr]. Come vedi non ho fatto mille ristoranti sono molto fedele e credo che per raggiungere qualcosa ci vuole sacrificio e spirito di adattamento, i problemi ci sono ovunque, non amo troppo i cambiamenti.



La storia dell' Enoteca parla da sola. Giorgio Pinchiorri e Annie Feolde sono i proprietari. Lui si occupa della Cantina e del Ristorante con L'Antonella [sua figlia] e i due Direttori di sala, mentre la Signora Annie si occupa della Cucina come Executive Chef; io e Italo Bassi siamo i primi Chef, per un totale di 45 persone in servizio per una capienza di 60 ospiti circa.

Riccardo Monco Italo Bassi e lo Staff della cucina dell'Enoteca Pinchiorri
Photo by Giacomo Ligas

Abbiamo un ristorante anche in Giappone con lo stesso nome, Enoteca Pinchiorri, dove vado [da 20 anni, ndr] due volte l'anno con la signora Annie per seguirli e cambiare il menù proprio perché non vogliamo lasciare niente al caso. Un vero ristorante Italiano in Japan, attuale e contemporaneo!


Se posso parlare per un attimo della differenza che c'è tra un cuoco italiano ed un giapponese...c'è una cosa che mi piace sempre far capire, mentre il cuoco italiano cercherà per tutta la sua carriera di imparare il più possibile fra ricette, modi di cucinare ed inventare, un cuoco giapponese per esempio di sushi, farà per tutta la sua carriera sushi! Cercando il più possibile di replicare perfettamente la stessa forma, con gli stessi movimenti ed accorgimenti.

Questo credo che faccia comprendere la sostanziale differenza tra le due culture: grandi ma in modi diversi!


Sto molto attento a quello che mangio, faccio una distinzione ben precisa tra l'alimentazione e la ristorazione.
È molto importante scindere le due cose sennò rischierei di saturare il mio organismo.

Vado in palestra 3/4 volte alla settimana.
Cerco di mangiare il più sano possibile, quando mangio a casa cerco di cucinare cose semplici, cotture brevi, sopratutto per le verdure proprio per conservare tutte le loro proprietà.

Tutte le mattine mi faccio un frullato di frutta, delle gallette di riso con marmellata senza zuccheri aggiunti ed un caffè.
Pranzo spesso e volentieri con del riso basmati bollito, tonno e verdure che condisco con salsa soia ed olio evo.
La sera pesce o carne con un contorno.


Non mangio pane ed ho eliminato anche il latte.
Purtroppo le grandi industrie alimentari hanno grandi responsabilità sulla nostra salute, spesso veniamo intossicati e resi schiavi dalle dipendenze.
I prodotti troppo raffinati e industriali sono nocivi per il nostro organismo e le scelte che facciamo si ripercuotono sul nostro fisico. Anche perché nessuno ci obbliga a mangiare certe schifezze

In effetti le abitudini alimentari, perché ė di questo che siamo schiavi "delle abitudini", sono molto importanti e bisogna scegliere da che parte stare.
Il nostro fisico è una macchina complessa ma con la benzina giusta ė capace di stupirci.

Credo che in un momento come questo dove la cucina ha una grande influenza sulla massa, riuscire a capire che nutrirsi in modo corretto sia la base della felicità è tutto...

Un grande piatto può essere interpretato in modi diversi, per difficoltà, aspetto, tecnica culinaria e questo ci stupisce e ci da gioia, ma dovrebbe altrettanto stupirci capire che quando troviamo un cibo sano e lo rispettiamo, ad esempio con una cottura semplicissima, ci stiamo facendo del bene.
Poi quando una volta alla settimana andremo al ristorante potremmo anche decidere di lasciarci andare un po' senza colpevolizzarci troppo!"


Non potevo. Non ho resistito. Ho dovuto. L'ho fatto. Gliel'ho chiesta.

Ricetta!


"Arriva l'Estate. Per me l'estate sono i Pomodori, quindi...

Crema di Pomodoro

Si può usare in più modi come crema con un po' di pesto e dei crostini di pane all'aglio, con una pasta fredda magari con degli spaghetti freddi conditi con dell'erba cipollina o con un insalata di mare.  


5 pomodori fiorentini
2 dl di olio evo
Sale
Peperoncino, a seconda dei gusti
30 g di aceto di vino rosso


Lavare e tagliare i pomodori in  4, metterli con il resto degli ingredienti in un frullatore e frullare per 3-5 minuti circa.
Otterremo così una crema di pomodoro liscia e omogenea pronta a qualsiasi fantasia culinaria"


Come ho promesso a Riccardo, lo prometto anche a voi: nonostante sia allergica ai pomodori proverò, mi cimenterò nella Crema di Pomodoro...ma solo indossando i guanti!!!



13 maggio 2014

“Non faccio mai la lista della spesa”

Non c'è niente di meglio per sabotare i vostri sforzi per seguire un'alimentazione sana e salutare [nonché per controllare il peso].

La pianificazione è metà del lavoro, quando compili la lista della spesa pensa a questa come un' arma per la lotta al peso, ai chili di troppo e alle cattive abitudini.

Senza di essa potresti cadere in tentazioni del tipo “mmm riso soffiato ricoperto di cioccolato? Dai, proviamolo!” oppure in assurde giustificazioni come “non ho niente per cena, potrei prendere questo: basta saltarlo in padella”.

Il Buon consiglio

Compila la lista nel fine settimana quando hai più tempo per poterti sedere e pensare a cosa hai o non hai nel frigo o in dispensa. Pensa a cosa potresti preparare per i pranzi e le cene della settimana successiva e inizia a segnare.

Vedrai che riuscirai ad organizzarti e diventerà semplicissimo.

Certo, se ti stai approcciando alla cucina da poco, inizialmente faticherai un po' perchè ti mancheranno molti ingredienti che via via non avrai più bisogno di comprare troppo spesso.

Con un po' di organizzazione vedrai che avrai sempre qualcosa nel congelatore da poter cucinare ed un piatto di pasta da poter servire!

In parte anche la tecnologia ci viene in aiuto, esistono moltissime App e altrettanti fac-simile on line che possono aiutarci in questo, anche se io continuo a preferire carta e penna e lavagna!



Fare la lista della spesa è un'ottima abitudine sia per la tua salute che per quella della tua famigliaInoltre, vedrai che risparmio!!!!

9 maggio 2014

Biscotti Secchi



Sono molto semplici da fare e sono anche piuttosto veloci.
Sono senza uova ed hanno pochissimo burro. Sono leggeri e si conservano piuttosto bene. 

Li preparo quando mi accorgo di non avere in casa niente con cui far colazione il giorno dopo.


INGREDIENTI

250g    farina 
100mL  latte
70g      burro
50g      zucchero 
10g      lievito [ho usato il bicarbonato, meno di mezzo cucchiaino]
1         pizzico di sale


Il procedimento della ricetta originale non lo ricordo, quindi ogni volta che li preparo improvviso.

Ieri sera ho fatto così:

in una ciotola ho unito la farina, lo zucchero, il bicarbonato e un po' di crusca [potete unire anche della scorza grattata di limone o di arancia, della cannella o un po' di frutta secca o essiccata].

In un tegamino ho fatto sciogliere il burro con il latte.
Una volta fuso l' ho unito alle polveri ed ho impastato fino ad ottenere una consistenza omogenea. 
Ho lasciato raffreddare un po' in frigo prima di stenderlo. 

Ho ricavato circa 70 biscotti che ho fatto cuocere in forno per circa 10-15 minuti a 180°. Ho spolverizzato con lo zucchero.


Provateli anche voi, arricchiteli con spezie, cacao o altro. Per i più golosi: aggiungete un filo di marmellata.


Fatemi sapere se vi sono piaciuti!










7 maggio 2014

"Preferisco assaggiare che cucinare"

Francesco Coppoli, classe '89
Fiorentino DOC. Giocatore di Pallanuoto della Rari Nantes Florentia. Calottina n°4 [il numero del suo idolo da “piccino”, l'ungherese Rajmund Fodor]. Giocatore di Pallanuoto della Nazionale Italiana.

"La Pasta al Pomodoro, il piatto che più mi ricorda casa"


Occhi Marroni
Calzini Blu scuro
Coperta Bianca
La sua camera Tre pareti bianche ed una grigia
Cuffia Bianca e Rossa, i colori della sua squadra
Occhialini Estremamente Fashion, neri con lenti gialle
Scarpe Fosforescenti!

Amante della musica, ma senza una canzone del cuore, del cinema e del mare, dove scappa con gli amici appena può.



Mamma Fiamma, Babbo Riccardo [ad ogni partita a cui sono stata ho sempre cercato un posto dal quale potessi sentirne la voce: il suo commento alle partite è unico!], Sorella Federica e Querida, la bellissima Labrador color cioccolato.

La carriera nella pallanuoto comincia quando Francesco aveva 6 anni e l'istruttrice lo strappò dalle braccia di Mamma Fiamma per gettarlo in acqua. Ha nuotato fino al momento della scelta: continuare con l'agonismo come nuotatore o iniziare a maneggiare il pallone giallo? Francesco non ha avuto dubbi, ha scelto il pallone.


Dopo aver giocato nelle giovanili della RNF facendo il suo esordio in Serie A a 16 anni, passa 4 anni in prestito alla Fiorentina Nuoto giocando nei campionati di serie B ed A2 per poi tornare alla RNF, dove gioca ancora oggi.
L'emozione più grande arriva nel novembre dello scorso anno con la convocazione in Nazionale, il 7Bello.
Il sogno di Francesco è quello di poter disputare la Gara importante per eccellenza, l'Olimpiade, ma per il momento vuol rimanere con i piedi per terra lavorando per poter entrare in maniera stabile in Nazionale.



L'11 Dicembre 2013 Francesco discute la tesi e si laurea in Ingegneria Gestionale. Traguardo ottenuto con il sacrificio e un bel po' di volontà, ma non contento si è già iscritto alla specialistica a Pisa.

Alla mia domanda Indosserai golfini a righe con lo scollo a V e occhialoni, da classico look da ingegnere del Morgagni [Centro Didattico Universitario di Firenze ndr]?" Francesco risponde che preferisce golf a girocollo e gli occhialoni che però usa solo a casa.




Ho chiesto a Francesco qualcosa in più riguardo alla sua alimentazione, se si sente bene col suo corpo e come se ne prende cura. Se si è mai rivolto ad un professionista e come si è trovato.

Ho iniziato solo negli ultimi anni a stare attento a quello che mangio. Mi sento bene, anche se dovrei perdere ancora qualche chilo, ma sono sicuro che durante questo collegiale estivo con la Nazionale non avrò problemi a perderli!!! 
Da due anni poi siamo seguiti da Ilaria che ci da consigli su cosa mangiare e devo dire che mi sono trovato molto bene, anche se non sono un "paziente" facile dato che molte volte mi lascio prendere dalla gola[Posso confermarlo ndr].
Penso che sia molto importante ricevere il supporto di un professionista, soprattutto ad alti livelli dove bisogna tenere un ritmo di lavoro molto elevato.”


Purtroppo non sa cucinare, quindi la sua ricetta sarà Toast con Formaggio e Prosciutto. Immancabile sia come colazione che come spuntino.

Pasta Veloce. Ore 22:27

Perchè ho cenato così tardi? Perchè son stata a farmi una nuotatina e sono rientrata per quell'ora!!!

Come potrete immaginare quando sono rientrata avevo soltanto voglia di mangiare qualcosa di buono e che non fosse troppo pesante, di li a poco sapevo che sarei "svenuta" sul divano...quindi ho optato per un bel piatto di pasta.
Piatto velocissimo e buonissimo, il tempo di far cuocere la pasta ed è pronto.

Mentre le mie Casarecce Integrali si cuocevano ho fatto un battutino al coltello di prezzemolo ed aglio. L'ho buttato (letteralmente) in padella con un filo di olio Buono. L'ho fatto sfrigolare un pochino -non bruciate l'aglio, specilamente se non dormite soli- e ci ho spremuto uno spicchio di limone. Ho scolato la pasta al dente lasciando un po' di acqua di cottura e ho spadellato il tutto. Pepe o peperoncino e un po' di Parmigiano!

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