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5 giugno 2014

La Spesa di Giugno


Che stia davvero per arrivare l'estate?
Rispetto al primo post del mese scorso sono comparse le prime lentiggini e questo vuol dire sole!

Prepariamoci al meglio per i mesi più caldi dell'anno mangiando in modo sano ed equilibrato, scegliendo alimenti di stagione freschissimi.


Partiamo dalla Frutta...

inizia ad essere quella buona, dolce, saporita...ideale per una Macedonia. Cominciano ad esserci Albicocche e Pesche. Le Fragole, le Ciliegie, le Nespole, quelle della filastrocca.
Troviamo ancora varie specie di Mele e Pere, nonchè Banane e Kiwi [ormai presenti tutto l'anno, ndr].


Giugno è un mese ricco di Verdure ed Ortaggi

Quindi via libera a minestroni, contorni e piatti a base di verdura.
Iniziamo con Zucchine, Melanzane e Peperoni. I Fagiolini e qualche Asparago.
Insalate a base di Rucola, Lattuga, Carote, Sedano
Rinfreschiamoci con Ravanelli e Cetrioli. Infine il Re dei mesi estivi, il Pomodoro, ideale come contorno e per la preparazione di molti piatti.


Dalla terra
Ottime al forno, al cartoccio o sotto sale: le Patate Novelle.


31 maggio 2014

CheeseCake di fine Maggio

Che week-end allungato sia!

Come trascorrerete questi 3 giorni?
Io e Giacomo [il mio fidanzato, ndr] ci divertiremo a fare qualche lavoretto in casa e nei terrazzi: piantare, seminare, costruire, dipingere...insomma, sarà un week-end creativo!

Augurandovi di fare lunghe passeggiate al mare o in montagna e, perchè no, dedicare questi tre giorni ad un po' di attività fisica...vi lascio la ricetta di una CheeseCake semplicissima, ma non proprio dietetica, che ho fatto martedì per il compleanno di Giacomo.

Provatela e fatemi sapere/vedere come vi è venuta!


La Base

Biscotti secchi integrali
Zucchero di Canna
Burro

Di consueto andrebbero sbriciolati i biscotti, uniti con lo zucchero e con il burro. Amalgamare il tutto e poi pressare [con il fondo di un bicchiere, ndr] all'interno della teglia a cerniera. Metterla poi in congelatore.

Non avendo i biscotti, ho unito insieme burro, zucchero di canna e farina; schiacciato [col fondo del bicchiere], bucato con la forchetta qua e là e messo in congelatore.



La Crema

100g   zucchero
3        uova
250g   ricotta
200g   formaggio cremoso spalmabile

Ho sbattuto i tuorli con lo zucchero. Uno alla volta ho unito la ricotta e il formaggio mescolando bene. Ho aggiunto scorza e succo di limone ed ho spolverizzato con mezzo cucchiaio di farina.
Ho montato [a mano!! una fatica, ndr] le chiare a neve e le ho unite al composto.
Tolta la base dal congelatore vi ho versato la crema.

Infornato per 30 minuti a 180°, controllando di tanto in tanto.

[Ricordate di ungere la teglia e di ricoprirla interamente con la carta forno, altrimenti quando andrete a togliere la cerniera si romperà rimanendo attaccato ai bordi]


Due varianti: Salsina ai Mirtilli o Marmellata di Arance Amare?!





28 maggio 2014

Panzanella. Nata dall'inventiva della massaia: costretta a destreggiarsi tra problemi di tasca e problemi di fame.

Tipica della cucina toscana, vede alla base il “pan bagnato” arricchito con profumi e prodotti freschi dell'orto.


La più antica ricetta risale alla prima metà del XVI secolo [Della Cipolla, A. Torri] che la vede preparata con cipolla, porcellanetta [porcellana olitoria, erba rustica molto saporita] e cetrioli.

La cucina di  Siena mette alla base il Basilico, ben tritato ed accompagnato a cipolline e pomodori maturi. Ovviamente il Pane, casalingo bagnato con acqua di pozzo [all'epoca]. Ma anche Olio, extravergine di oliva [un po' piccantino], sale, pepe ed aceto di vino rosso.

Firenze ed Arezzo arricchiscono la panzanella senese con Cetrioli dell'Orto. Il Valdarno unisce al basilico il prezzemolo e il pepolino [timo], ma anche il sedano fresco.
I Livornesi aggiungono l'acciuga e i Viareggini tonno e sottaceti.



Pane in Zanella

Ci sono più interpretazioni a riguardo. Zanella indica il diminutivo di zana, ovvero i canali di scolo delle acque lungo la strada; quindi un pane bagnato nella zanella sembrerebbe destinato a costumi piuttosto sciatti.

Una seconda interpretazione vede questo piatto destinato alla “desina degli stradini”, ovvero al pranzo consumato dagli operai addetti alla manutenzione delle zanelle.

Altra origine sarebbe da attribuire al metodo di eliminazione dell'acqua in eccesso del pane bagnato durante la preparazione del piatto [veniva adagiato su di un pannolino, strizzato e lasciato sgrondare].

Ma ancora zana o zanella come paniere [a seconda della grandezza] o culla.

Dal Dizionario Etimologico Italiano [C. Battisti e C. Alessio, Ed. Barbera] troviamo zanaia, ovvero la vivandiera che serviva i cibi nella zana; da qui il diminutivo zanella ad indicare il contenitore utilizzato per servire il pan bagnato.



Io l'ho preparata così...a occhio!




Pane raffermo
Pomodori
Insalatina
Cetriolo
Cipolla
Basilico [del mio terrazzo]
sale, pepe, olio, aceto





Ho tagliato e messo in ammollo il pane [rigorosamente toscano e cotto a legna]. Mentre il pane si inzuppava ho tagliato i pomodori e il cetriolo. Ho tagliato la cipolla e l'ho messa in una ciotolina con un po' di acqua. Ho tagliuzzato l'insalatina. Ho unito tutti gli ingredienti in una ciotola insieme al basilico, li ho conditi con olio, sale e pepe. Infine ho aggiunto il pane ammollato, sfaldato e strizzato e l'aceto.







26 maggio 2014

Arte, Sole e Street Food a Milano

Ore 5:30. Sveglia. Direzione Milano. Direnzione MIA Fair, Fiera Internazionale d'Arte Contemporanea dedicata alla Fotografia.




Centinaia di artisti da tutto il Mondo, conferenze e workshop.
Tante opere e tanta gente, nessuna [o quasi] banale!



La parte culinaria della giornata milanese comincia con una spremuta fresca in un locale molto molto carino a due passi dalla fiera: God Save the Food.

Arredamento industriale e soffitti bianchi.

Come entri dentro senti il profumo dei cornetti caldi, poi ti giri e vedi degli splendidi vasini con le piante, dall'altra parte scaffali pieni di vinobirra artigianale e te' di ogni tipo.


Per non parlare del bancone con la verdura e la frutta fresca per i centrifugati.

Insomma, l'ambiente che piace me.






















Per pranzo ci fermiamo mangiare un panino nei giardini di Castello Sforzesco, dove tutto intorno troviamo banchini di cibo e prodotti tipici da Brasile, Grecia, Spagna, Austria, Svizzera, ma anche dalla Calabria, dalla Puglia, dalla Toscana ed altre Regioni italiane e del Mondo.


Cibo per tutti i gusti: carne alla brace, birra, macarons e perfino ostriche e champagne, servite da un tenerissimo signore sulla settantina.












Prima di rientrare verso casa, una fermata in Piazza Duomo era d'obbligo come qualche sosta in alcuni negozietti per un po' di shopping...


Mentre stavamo ritornando verso la macchina ci fermiamo in un negozio molto carino di "aggeggeria" per la casa: piatti, bicchieri, cuscini, fiori, vasini e vasetti di ogni genere e...candele [food packaging]!!!







17 maggio 2014

Avere un terrazzo e coltivarlo!

Non importano ettari ed ettari di terreno: le terrazze e  i balconi sono sufficienti a garantirvi ottime coltivazioni urbane. Vasi, scatole, fusti, sacchetti non importa di quali contenitori disponiate.

Spazio alla creatività, al verde e alla salute!

Di seguito vi descrivo le coltivazioni presenti al momento sul mio terrazzo, sperando di potervene mostrare di nuove più avanti.
E' bellissimo poter uscire fuori e cogliere dai propri vasi gli aromi per insaporire i piatti, nonostante abiti al terzo piano in piena città!


Pomodori
Sono piantati in due vasi, uno più piccolo dove c'è soltanto una piantina, l'altro più grande dove invece ce ne sono tre. 
Che soddisfazione poter vedere ciondolare quei piccoli frutti rossi dopo aver piantato dei semi.

Sole, acqua e il gioco è fatto. Il tutto in piena città!


Ramerino [rosmarino]
Dopo un passato non troppo felice dello scorso anno...adesso si è ripreso ed è profumatissimo. E' della varietà verticale, ne esiste un'altra prostrata che ricade oltre i bordi del vaso.
E' ottimo aggiunto alla carne, alle patate o per una buonissima pasta agli aromi.


Basilico
Foglie grandi e verdi: difficile non coglierlo! Ho comprato la piantina poco meno di un mese fa e da allora è sempre più rigoglioso!
Ne esistono anche di questo più varietà: il genovese [quello che ho io]; il basilico rosso, meno robusto ma molto bello; il Thai, che sa di anice ed ha gli steli violacei, inoltre è quello che conferisce ai piatti l'aroma asiatico; il basilico africano, foglie verdi e spighe di fiori viola a fine estate [è l'unica specie ad essere perenne. Se posto in casa ad inizio autunno continuerà a mettere foglie tutto l'inverno].



Salvia
Bellissima sempreverde. Anche lei la comprai in vasino al supermercato e quest'anno è foltissima!
La salvia a bisogno della “terraccia” quindi oltre al terriccio universale metteteci anche un po' di terra presa lungo un fosso oppure un po' di ghiaia.



Menta
la prima cosa che viene in mente è un fresco Mojito! E' una pianta infestante quindi tenetela lontana dai terricci degli altri vasi!
Ne esistono anche di lei tantissime varietà, sta a voi scegliere quella che vi piace di più.
Non abbiate paura se nei mesi più freddi scompare pressocchè del tutto, a primavera tornerà a spuntare più folta di prima. Per gustarne le foglie anche in inverno: scavate una porzione di pianta, radici comprese, in autunno e mettetela in un vaso da riporre in casa.



















































Alloro
La storia del mio alloro è curiosa. Lo scorso autunno ho iniziato a trovare sul terrazzo delle “esplosioni” di terra dovute ai party dei merli dentro i vasi dei gelsomini. Oltre al terriccio però trovavo anche dei semi, piuttosto grossi che ho raccolto e appoggiato in un vaso, dove un tempo c'era un'altra pianta.
Ecco che poco più di un mese fa vedo spuntare dei rametti. Quindi ho ricoperto i semi e li ho annaffiati. Giorno dopo giorno sono spuntati nuovi rametti e foglioline verdi, profumatissime se strusciate con le dita, ecco il mio alloro!





















































Patate
Fino a qualche giorno fa avevo anche una patata in un vasetto. Siccome era molto piccolo il vaso parte della patata era rimasta scoperta dal terriccio, perciò è appassita. Un po' dispiaciuta l'ho rovesciata per buttarla via ed ecco che spuntano tante meravigliose patatine!!! Purtroppo soltanto due erano di dimensioni “mangiabili”. Troppo felice per le mie patate che non ho resistito e le ho preparate per cena: risultato inaspettato e buonissimo!








Insalata
Infine...c'è chi ha la valigia sul letto [quella di un lungo viaggio], chi una valigia di sogni, chi una piccola valigia di cartone. Chi prende la valigia e via.
Io invece ho una valigia di insalata!
Ebbene sì, sul mio terrazzo ho anche una vecchia valigia, colma di terra nella quale vengono piantati ravanelli ed insalata.

Vi avevo detto di essere creativi, no?!




























13 maggio 2014

“Non faccio mai la lista della spesa”

Non c'è niente di meglio per sabotare i vostri sforzi per seguire un'alimentazione sana e salutare [nonché per controllare il peso].

La pianificazione è metà del lavoro, quando compili la lista della spesa pensa a questa come un' arma per la lotta al peso, ai chili di troppo e alle cattive abitudini.

Senza di essa potresti cadere in tentazioni del tipo “mmm riso soffiato ricoperto di cioccolato? Dai, proviamolo!” oppure in assurde giustificazioni come “non ho niente per cena, potrei prendere questo: basta saltarlo in padella”.

Il Buon consiglio

Compila la lista nel fine settimana quando hai più tempo per poterti sedere e pensare a cosa hai o non hai nel frigo o in dispensa. Pensa a cosa potresti preparare per i pranzi e le cene della settimana successiva e inizia a segnare.

Vedrai che riuscirai ad organizzarti e diventerà semplicissimo.

Certo, se ti stai approcciando alla cucina da poco, inizialmente faticherai un po' perchè ti mancheranno molti ingredienti che via via non avrai più bisogno di comprare troppo spesso.

Con un po' di organizzazione vedrai che avrai sempre qualcosa nel congelatore da poter cucinare ed un piatto di pasta da poter servire!

In parte anche la tecnologia ci viene in aiuto, esistono moltissime App e altrettanti fac-simile on line che possono aiutarci in questo, anche se io continuo a preferire carta e penna e lavagna!



Fare la lista della spesa è un'ottima abitudine sia per la tua salute che per quella della tua famigliaInoltre, vedrai che risparmio!!!!

7 maggio 2014

Pasta Veloce. Ore 22:27

Perchè ho cenato così tardi? Perchè son stata a farmi una nuotatina e sono rientrata per quell'ora!!!

Come potrete immaginare quando sono rientrata avevo soltanto voglia di mangiare qualcosa di buono e che non fosse troppo pesante, di li a poco sapevo che sarei "svenuta" sul divano...quindi ho optato per un bel piatto di pasta.
Piatto velocissimo e buonissimo, il tempo di far cuocere la pasta ed è pronto.

Mentre le mie Casarecce Integrali si cuocevano ho fatto un battutino al coltello di prezzemolo ed aglio. L'ho buttato (letteralmente) in padella con un filo di olio Buono. L'ho fatto sfrigolare un pochino -non bruciate l'aglio, specilamente se non dormite soli- e ci ho spremuto uno spicchio di limone. Ho scolato la pasta al dente lasciando un po' di acqua di cottura e ho spadellato il tutto. Pepe o peperoncino e un po' di Parmigiano!

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2 maggio 2014

La Spesa di Maggio

Il secondo giorno di questo splendido, caldo, soleggiato, primaverile mese...o perlomeno così lo avremmo immaginato!
Nuvole, tuoni, pioggia e pantaloni di chiffon non ancora indossati...ma questa è un’altra storia!


Darò inizio a questa mia avventura sul web con un promemoria sulla frutta e la verdura di cui Maggio ci omaggia.






Partiamo dalla Frutta…


Amarene, ancora qualche Arancia, cominciano ad essere più buone anche le Fragole. Anche a Maggio troviamo varie specie di Mele e Pere, a breve inizieranno le Cosce (fantastiche con i fomraggi e il miele!!). E ancora le Nespole, che mi ricordano sempre una filastrocca che cantavamo da bambini...A fine mese potremo iniziare a gustare anche qualche Albicocca e, probabilmente, anche qualche Pesca.


 Per quanto riguarda la Verdura invece…

E’ ancora tempo di Asparagi, quelli selvatici restano sempre i miei preferiti! Poi le Bietole, i Broccoli. Ci sono ancora i Carciofi, vai tipi di Cavolo e la Cicoria, amarognola ma buonissima. Potreste fare una bella insalata con Lattuga, Indivia, Rucola, Ravanelli e Cipolline. Verso la metà di Maggio potrete anche aggiungerci qualche Pomodoro maturo. E poi Radicchi, quelli di campo sono buonissimi con un po’ di olio, aceto e aglio tritato; Spinaci, Fagiolini e….godiamoci ancora Pecorino, Salame e Baccelli (Fave).

 
Scegliere Frutta e Verdura di stagione è importante: si consumano alimenti ricchi di tutte le proprietà nutritive, i sali minerali e le vitamine; si risparmiano soldi e si impara a rispettare i cicli della natura.