28 maggio 2014

Panzanella. Nata dall'inventiva della massaia: costretta a destreggiarsi tra problemi di tasca e problemi di fame.

Tipica della cucina toscana, vede alla base il “pan bagnato” arricchito con profumi e prodotti freschi dell'orto.


La più antica ricetta risale alla prima metà del XVI secolo [Della Cipolla, A. Torri] che la vede preparata con cipolla, porcellanetta [porcellana olitoria, erba rustica molto saporita] e cetrioli.

La cucina di  Siena mette alla base il Basilico, ben tritato ed accompagnato a cipolline e pomodori maturi. Ovviamente il Pane, casalingo bagnato con acqua di pozzo [all'epoca]. Ma anche Olio, extravergine di oliva [un po' piccantino], sale, pepe ed aceto di vino rosso.

Firenze ed Arezzo arricchiscono la panzanella senese con Cetrioli dell'Orto. Il Valdarno unisce al basilico il prezzemolo e il pepolino [timo], ma anche il sedano fresco.
I Livornesi aggiungono l'acciuga e i Viareggini tonno e sottaceti.



Pane in Zanella

Ci sono più interpretazioni a riguardo. Zanella indica il diminutivo di zana, ovvero i canali di scolo delle acque lungo la strada; quindi un pane bagnato nella zanella sembrerebbe destinato a costumi piuttosto sciatti.

Una seconda interpretazione vede questo piatto destinato alla “desina degli stradini”, ovvero al pranzo consumato dagli operai addetti alla manutenzione delle zanelle.

Altra origine sarebbe da attribuire al metodo di eliminazione dell'acqua in eccesso del pane bagnato durante la preparazione del piatto [veniva adagiato su di un pannolino, strizzato e lasciato sgrondare].

Ma ancora zana o zanella come paniere [a seconda della grandezza] o culla.

Dal Dizionario Etimologico Italiano [C. Battisti e C. Alessio, Ed. Barbera] troviamo zanaia, ovvero la vivandiera che serviva i cibi nella zana; da qui il diminutivo zanella ad indicare il contenitore utilizzato per servire il pan bagnato.



Io l'ho preparata così...a occhio!




Pane raffermo
Pomodori
Insalatina
Cetriolo
Cipolla
Basilico [del mio terrazzo]
sale, pepe, olio, aceto





Ho tagliato e messo in ammollo il pane [rigorosamente toscano e cotto a legna]. Mentre il pane si inzuppava ho tagliato i pomodori e il cetriolo. Ho tagliato la cipolla e l'ho messa in una ciotolina con un po' di acqua. Ho tagliuzzato l'insalatina. Ho unito tutti gli ingredienti in una ciotola insieme al basilico, li ho conditi con olio, sale e pepe. Infine ho aggiunto il pane ammollato, sfaldato e strizzato e l'aceto.







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